Integratori, il settore è in forte crescita in questo periodo: ecco cosa si prevede in futuro

Gli integratori alimentari stanno diventando sempre più noti a tutti noi: il settore è destinato a crescere più che mai.

L’ambito della medicina è sicuramente un settore complesso e difficile da capire, soprattutto per chi non lavora al suo interno. Gli esperti stessi, oltretutto, si tengono costantemente aggiornati su quelle che sono le novità più interessanti del settore, così da non rimangono allo scuro di nulla. La maggior parte di loro sono anche dei divulgatori scientifici, per cui è importante essere informati su questi argomenti.

Arriveranno più integratori alimentari in Italia
Integratori alimentari: la produzione aumenterà in futuro – Telealessandria.it

Uno dei più interessanti del momento, nonostante tante persone non siano ancora al corrente di questi fatti, è il tema degli integratori alimentati. Noto per essere un elemento essenziale per il comparto della saluta, è in continua crescita e punta ad innovarsi in grande questa volta. Fonti certe assicurano che, sia a livello nazionale che europeo, gli integratori sono destinati a crescere e diventare un grande punto di riferimento per singoli imprenditori e aziende piuttosto note.

Arriveranno dei nuovi integratori alimentari in Italia? Pare che sia ancora tutto da vedere

Negli ultimi tempi, l’Unione Italiana Food ha confermato che il fatturato degli integratori alimentari ha raggiunto (quasi) i 5 miliardi di euro solo lo scorso anno. E questa volta, grazie alle nuove direttive che ci sono state, il fatturato è cresciuto del 26%. La distribuzione nelle parafarmacie, insieme alla vendita online, ha permesso alla percentuale di crescere maggiormente rispetto al passato. Però c’è un problema che non bisogna trascurare.

Aumenta la produzione di integratori alimentari
Integratori alimentari: come cambieranno le cose più avanti? – Telealessandria.it

Se da un lato è chiaro che si stia assistendo ad una crescita niente male, dall’altro bisogna tenere in conto che l’innovazione nel nostro Paese non è ben vista. Viene penalizzata più del dovuto e rende difficile l’integrazione di nuovi concetti, che spesso e volentieri vengono accantonati e non più utilizzati. Gli integratori alimentari “migliorati” potrebbero essere messi da parte, nonostante l’UE evidenzi come l’Italia ne avrà bisogno nei prossimi anni.

Ricorrere agli integratori, in alcuni casi, può garantire dei vantaggi assoluti sulla salute di molte persone. In futuro ne avremo bisogno per le difese immunitarie, la pressione sanguigna e il benessere psicofisico, ecco perché non è possibile ignorare questo argomento. Per ora rimane un tabù e non è nulla di certo, tuttavia ci si augura che più avanti l’Italia sia pronta ad accogliere i nuovi integratori alimentari in fase di sviluppo.

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