Secondo alcuni analisti di mercato la collaborazione tra Microsoft e Open AI nello sviluppo di ChatGPT si evolverà in un’acquisizione da parte del colosso di Redmond.
L’ingresso sul web di ChatGPT ha avuto lo scorso anno un impatto seminale nel mondo del web, generando un vero e proprio fenomeno sociale. L’intelligenza artificiale creata da Open AI ha infatti permesso a tutti di sperimentare le potenzialità di questa nuova tecnologia e di apprezzarne i possibili risvolti presenti e futuri. Ad un certo punto l’interesse generale era talmente elevato da spingere altre startup a proporre la propria alternativa, ma soprattutto a spingere i colossi del settore a sviluppare più rapidamente la propria intelligenza artificiale.
In quei mesi di febbrile interesse verso le AI si è ipotizzato un futuro prossimo in cui questi strumenti avrebbero radicalmente cambiato il modo di utilizzare il PC, ma anche in cui avrebbero soppiantato in maniera definitiva la mano umana in vari settori lavorativi. Nel frattempo sono stati creati sistemi operativi con AI integrate e addirittura PC i cui processori garantiscono il supporto a questa nuova tecnologia. Tuttavia con il passare dei mesi l’interesse nei confronti delle AI si è affievolito: basti pensare che la maggior parte dei possibili acquirenti di nuovi PC non è interessato alla implementazione di questa tecnologia nel dispositivo.
Che il fenomeno Intelligenza Artificiale alla fine si ridurrà ad una semplice bolla come il multiverso? Difficile che accada, poiché nei prossimi anni l’AI sarà presente praticamente ovunque. Lo dimostra l’interesse di Microsoft nell’implementazione di questo strumento all’interno del suo sistema operativo e nei suoi programmi principali: il colosso di Redmond ha infatti investito su Open AI. Un altro segnale in tal senso è l’implementazione di Copilot in WhatsApp e la possibilità che presto sia presente in tutte le principali applicazioni e nei social.
Microsoft acquisterà Open Ai nel 2027?
In molti si chiedono se questo calo di interesse verso la tecnologia possa portare le startup che la stanno spingendo ad avere problemi finanziari, ossia difficoltà nel reperire fondi per portare avanti il lavoro di miglioramento ed evoluzione che sarà necessario nei prossimi anni. Su tale argomento si è espressa la società di analisi CCS Insight, dicendosi quasi certa che l’accordo attuale tra Microsoft e Open AI porterà ad un matrimonio tra le due società:
“Cominceranno a chiedersi se abbia senso per loro continuare, ma avranno anche bisogno di molti soldi, perché l’attenzione degli investitori potrebbe spostarsi dall’intelligenza artificiale e le startup troveranno semplicemente difficile mantenere i finanziamenti per l’innovazione che vogliono realizzare”.
Se un simile scenario dovesse effettivamente verificarsi, per CCS Insight Microsoft sarebbe pronta ad approfittarne e dunque ad acquisire Open AI e tutto il suo lavoro per poterlo portare avanti con i propri sconfinati fondi. Secondo la società di analisi un simile scenario futuro potrebbe avere luogo non più tardi del 2027.