Luglio 6, 2024

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Gli scienziati trovano le prime prove che le farfalle hanno attraversato l’oceano

Gli scienziati trovano le prime prove che le farfalle hanno attraversato l’oceano

Una mattina presto di fine ottobre 2013, l’entomologo Gerard Talavera vide qualcosa di molto insolito: uno stormo di farfalle colorate spiaggiate su una spiaggia nella Guyana francese.

La Dama dipinta, o Tipo, Vanessa Cardoy, È una delle farfalle più diffuse al mondo, ma non si trova in Sud America. Tuttavia giacevano sulla sabbia delle coste orientali del continente, con le ali strappate e piene di buchi. Date le loro condizioni, il dottor Talavera, che lavora presso l’Istituto Botanico di Barcellona in Spagna, immaginò che si stessero riprendendo da un lungo viaggio.

L’insetto è un campione di viaggi a lunga distanza, attraversa abitualmente il Sahara in un viaggio dall’Europa all’Africa sub-sahariana, coprendo fino a 9000 miglia. Avrebbero potuto anche fare un viaggio di 2.600 miglia attraverso l’Atlantico senza dove fermarsi a fare rifornimento? Voleva saperlo il dottor Talavera.

Monitorare i movimenti degli insetti a lungo raggio è difficile. Strumenti come i localizzatori radio sono troppo grandi per i telai di insetti piccoli e delicati, e il radar consente di monitorare solo posizioni specifiche. Gli scienziati hanno dovuto fare affidamento su ipotesi plausibili e osservazioni di scienziati cittadini per ricostruire i modelli di viaggio.

“Vediamo le farfalle apparire e scomparire, ma non stiamo dimostrando direttamente i collegamenti, stiamo solo facendo delle ipotesi”, ha detto il dottor Talavera.

Nel 2018, lo è Sviluppare un metodo per utilizzare uno strumento comune di sequenziamento genetico Analizzare il DNA dei granuli di polline. I granelli di polline si attaccano agli insetti come le farfalle quando si nutrono del nettare dei fiori. Il dottor Talavera ha utilizzato un metodo chiamato DNA barcoding per sequenziare il DNA del polline e determinare da quale pianta provenisse. Successivamente, il DNA può essere ricondotto alle piante geografiche per tracciare il percorso dell’insetto.

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In Articolo pubblicato Martedì sulla rivista Nature Communications, il dottor Talavera e il suo team hanno descritto un indizio cruciale per decifrare il mistero delle farfalle spiaggiate: il polline che si aggrappa alle farfalle nella Guyana francese corrisponde agli arbusti da fiore nei paesi dell’Africa occidentale. Questi arbusti fioriscono da agosto a novembre, che corrisponde al programma di arrivo delle farfalle. Ciò indica che le farfalle hanno attraversato l’Oceano Atlantico. L’idea era confusa. Ma il dottor Talavera e il suo team sono stati attenti a non trarre conclusioni affrettate.

Oltre a studiare il polline, i ricercatori hanno sequenziato i genomi delle farfalle per tracciarne la discendenza e hanno scoperto che hanno radici europeo-africane. Ciò esclude la possibilità che abbiano sorvolato la Terra dal Nord America. Hanno quindi utilizzato uno strumento di tracciamento degli insetti chiamato tracciamento isotopico per confermare che le origini delle farfalle erano nell’Europa occidentale, nel Nord Africa e nell’Africa occidentale. Aggiungendo dati meteorologici che mostravano venti favorevoli che soffiavano dall’Africa all’America, si stavano preparando a fare una scoperta enorme.

“Si tratta di uno straordinario lavoro di detective biologico”, ha affermato David Lohman, un ecologista evoluzionista del City College di New York, che non è stato coinvolto nel lavoro. La ricerca del dottor Talavera, che ricorda uno stile da detective forense, ha supportato la conclusione che la Painted Lady Butterfly ha effettuato il primo viaggio transoceanico mai registrato da un insetto.

Probabilmente stavano seguendo il loro tipico percorso attraverso l’Africa quando furono spazzati via da forti venti. Una volta attraversato l’oceano, le farfalle continuarono a volare fino a raggiungere la spiaggia.

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Le migrazioni degli insetti rappresentano il più grande movimento di biomassa in tutto il mondo. Solo nel sud dell’Inghilterra, il che è sorprendente 3,5 trilioni di insetti Migrano ogni anno. La loro capacità di trasmettere pollini, funghi e persino malattie delle piante a grandi distanze evidenzia l’impatto globale di queste minuscole creature. Mentre le Painted Ladies migrano attraverso gli oceani, gli scienziati potrebbero avere un modo migliore per tracciare questi viaggi, dicono gli esperti.

I risultati hanno mostrato che le delicate creature potrebbero sopportare un viaggio difficile e pericoloso, che probabilmente durerebbe dai cinque agli otto giorni. Mostra anche quanto gli scienziati devono ancora imparare. Jessica Ware, biologa evoluzionista dell’American Museum of Natural History, che non è stata coinvolta nello studio, ha descritto i metodi dello studio come “innovativi” e ha aggiunto che “ci aiuteranno a comprendere le migrazioni”.